Ciao Amici! Ero a Lucca per un matrimonio e tornando via ho deciso di passare per uno dei musei del complesso dedicati al maestro: “Casa Natale di Puccini”. Per chi non lo conoscesse si potrebbe definire come uno dei più grandi compositori italiano del secolo scorso. Scopriamolo insieme essendo testimoni di quello che c’è all’interno della sua casa natale.
Dentro le mura della città di Lucca, precisamente in Corte San Lorenzo, si può vedere una grande figura di bronzo del maestro Puccini seduto e fumando un sigaro. Alla sua sinistra c’è l’entrata della biglietteria e un negozio di ricordi dove troverete calamite, libri, CD’s, DVD’s, tazze, ecc. Adesso si, prendete il biglietto e andate dritti alla casa che si trova incrociando la piazza.
Alla sala d’ingresso troverete dei simpatici ragazzi che dandovi una brochure vi spiegheranno come potete realizzare la visita, la casa è stata ristrutturata in modo ammirevole dato che gli spazi e gli oggetti sono rimasti molto fedeli a come è stata vissuta. Scoprirete dei documenti storici, lettere, spartiti, oggetti, costumi di scena che vi illustreranno come ha vissuto Puccini e come è stata la strada che l’ha portato a creare Opere così colossali.
Giacomo Puccini nacque il 22 dicembre di 1858, nella stanza padronale che sicuramente era usata dai suoi genitori: Michele e Albina Magi. Trascorse tutta la sua infanzia tra queste mura fino a trasferirsi a Milano per studiare al Conservatorio della città.
Ora si andiamo a scoprire il meglio di questo museo, e per farlo parleremo solo degli spazi che più mi hanno colpito, accompagnami!
1) Sala di Musica
La prima stanza, che sicuramente adibita a funzione di salotto. L’iconico pianoforte Steinway & Sons, acquistato da Giacomo Puccini nella primavera del 1901, rappresenta senza dubbio uno degli strumenti più preziosi tra quelli posseduti dal compositore. La sua importanza non risiede solo nell’eccezionale qualità, ma anche nel fatto che ha conservato tutte le caratteristiche originali. Su questo pianoforte, Puccini ha composto gran parte delle sue opere, inclusa la sua ultima creazione, Turandot. C’è anche il costume della protagonista dell’Opera “La Tosca”, Floria. (vedere la prima immagine dell’articolo).
2) Sala da Pranzo
Qui ci riceve l’abito del soprano protagonista della Rondine, Magda, con bellissimi rondini dipinti a mano sul mantello di velluto nero e sul vestito di raso chiaro, il qual è stato usato per il 53° Festival Puccini Torre del Lago. Si vedono anche dei ritratti di Puccini: uno a figura intera e un altro solo di mezzo busto.
3) Cucina e Soffitta
Dove non mancano lettere indirizzate alle sue sorelle, periodo nel quale il maestro abitava nella Villa di Torre del Lago. Senza soffermarsi tanto su questo, mi piacerebbe passare in “Soffitta”, il mio spazio preferito dove hanno deciso di ricreare il I e IV quadro dell’Opera “La Bohème”. Troviamo i costumi di Rodolfo e Mimi, ispirati alla Parigi del 1830. La finestra della stanza lascia intravedere i tetti delle case intorno, uguali all’ambientazioni dei quadri dell’opera.
4) Sala dei Trionfi
Il salotto ospita riconoscimenti e doni che celebrano i trionfi delle sue opere, oltre a testimonianze dei numerosi viaggi internazionali di Puccini, foto dei cantanti solisti dell’opere o documentazione del suo funerale. Quello che più ha chiamato la mia attenzione è stata una medaglia incisa nell’anno 1905 dal “Circolo Italiano di Buenos Aires” e un quadro fatto in tinta, laminato in oro e con la bandiera argentina da parte del suo club de fans del mio paese.
5) Sala Turandot
L’ultima sala del museo si riserva per fine percorso e ci dà il colpo di scena finale, perché custodisce il costume di scena per il secondo atto di “Turandot”, donato da Maria Jeritza, in memoria del primo allestimento dell’opera alla Metropolitan Opera House di New York (1926). Costume della principessa Turandot, mantello fatto di velluto nero con draghi dorati ricamati a mano, dettagli in raso rosso e per chiudere in bellezza una strepitosa corona cinese e dorata con pietre rosse. Una meraviglia!
Se vuoi approfondire su Giacomo Puccini puoi visitare: